Jaya nasce nell’estate del 2012, a Bologna, inaspettatamente sotto il segno del cancro.
É un’associazione culturale concepita da quattro donne che, dopo un anno di lavoro insieme all’interno dell’associazione Mudra, hanno deciso di sperimentarsi in una nuova dimensione.
Jaya in sanscrito significa vittoria, ma è anche il grido di esultanza estatica dei pellegrini e dei devoti, che inneggiano ora a una divinità, ora alla vita stessa.
L’associazione è basata sui principi di consapevolezza, partecipazione e libertà, e ha tra le sue finalità specifiche la diffusione di pratiche per la ricerca della consapevolezza e del benessere individuale e sociale anche attraverso lo scambio tra culture e l’espressione artistica e creativa.
Ogni settembre vede rifiorire corsi e incontri intensivi di Danza Indiana Bhāratanātyam, Yoga Kundalini, Hatha Yoga, Yoga in Gravidanza & Post Parto, Canto Sensibile e Core per Voci Indisciplinate di donne, Danza e Musica dell’Africa dell’Ovest e giornate aperte di pratica, scambio, doni, delizie e duro lavoro.
Oggi Jaya coinvolge molte persone nelle proprie attività e iniziative, ospita insegnanti esterni nei propri spazi, collabora stabilmente con numerose associazioni culturali e coinvolge artisti e musicisti per i propri eventi.
Attualmente le insegnanti stabili dell’associazione sono sei.
Le insegnanti
Giuditta Pellegrini (Liv Sahej Kaur), pratica diversi tipi di discipline olistiche da circa 15 anni. L’incontro con lo Yoga Kundalini nel 2006, durante una residenza a Barcellona, l’ha portata ad intraprendere un percorso di approfondimento di questa meravigliosa tecnologia. Nel 2011 ha frequentato il corso per insegnanti International Kundalini Yoga Teacher Training, secondo il metodo insegnato da Yogi Bhajan, presso il centro Karam Khand di Bologna e ottenendo la certificazione del Kundalini Research Institute.
Camilla de Concini, dopo nove anni di studi nel campo del teatro e della danza, nel 2006 incontra lo yoga e da allora non ha più smesso di praticare. Nel 2010 si diploma come insegnante presso L’International Sivananda Yoga Vedanta Centre di Reith, Tirolo e comincia a insegnare a Beirut presso varie scuole e privati. dal 2011 insegna Yoga Sivananda regolarmente a Bologna come membro dell’Associazione JAYA, partecipa al progetto UISP yoga in carcere, presso la casa circondariale Dozza di Bologna e al progetto Yoga per le mamme presso l’ONLUS Ricerca Ageop per la lotta ai tumori. Nel 2013 Ottiene il titolo di Yoga Acharya a seguito della formazione avanzata per insegnanti seguita presso L’International Sivananda Yoga Vedanta Ashram di Orleans, Francia.
Giuditta de Concini si accosta allo studio della danza contemporanea nel 1996 sotto la guida di Roberta Zerbini (SeleneCentro Studi, EkoDanza – Bologna), approfondendo poi le tecniche Graham, Laban, Limon, Cunningham e release technique. Tra il 1999 e il 2001 studia danza contemporanea con Nicola Laudati e Simona Bertozzi (new dance, release technique, floor work – Bologna), segue stage intensivi sull’uso della voce tenuti da Sabina Meyer e stage di danza Rom Ciceko tenuti da Afrim e Dulfadhana Beijzaku.
Intraprende nel 2002 lo studio del Bharatanāṭyam con Nuria Sala Grau. Approfondisce lo studio con i maestri indiani K. Mohan, Pramila e H. Hariharan, C.K. Balagopalan, P.T. Narendran, Leela Samson, Meena Raman, Win Thang, C.V Chandrashekar e Priyadarsini Govind, con soggiorni e stage sia in India sia in Italia. Dal 2005 unisce allo studio del Bharatanāṭyam la pratica dello yoga Sivananda e Kundalini.
Ha preso parte al Gruppo Naga fondato da Nuria Sala Grau e al progetto Chandrajodi con Alessandra Pizza, partecipando a numerosi spettacoli e festival interculturali e seminari per adulti e bambini.
Dal 2007 affianca l’insegnamento del Bharatanāṭyam all’attività performativa. Dal 2009 collabora regolarmente con il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna dove tiene annualmente alcune lezioni/spettacolo sul teatro danza dell’India del Sud.
Ha condotto dal 2009 al 2012 le attività di Associazione Culturale Mudra (Bologna) con cui ha organizzato corsi, eventi, seminari e spettacoli legati alla cultura indiana, con professionisti di fama internazionale e allievi. Ora prosegue questa attività con Associazione Culturale Jaya.
Recentemente ha intrapreso un percorso di studio e collaborazione con la Sutradhari Monica Gallarate. Tra le collaborazioni artistiche e umane più importanti, quelle con le danzatrici e insegnanti Haru Kugo, Marianna Biadene e Apoorva Jayaraman con il danzatore e musicista Sufi Dhamal Ayub Noor Muhammad. Giuditta è co-fondatrice della Collettiva Dhuni.
Meike Clarelli Ricercatrice vocale e musicista si dedica da tempo allo studio della voce in rapporto all’ascolto, alla fisiologia e al movimento, mettendo in relazione le conseguenze di un lavoro integrato sulla voce con la sensibilità complessiva dell’individuo. Ha elaborato un metodo di lavoro sulla voce chiamato Canto Sensibile® che insegna dal 2004 tenendo seminari a Modena, Bologna e in altre regioni italiane tra cui Toscana, Veneto, Umbria, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche. Si diploma nel 2001 alla Scuola Superiore per Attori di Emilia Romagna Teatri a Modena. Studia chitarra classica dall’età di 8 anni. Musicista e cantante, frequenta l’Università di Musica contemporanea e jazz, presso il conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Studia canto e pedagogia vocale funzionale con Imke McMurtrie (Germania). Nel 2004 studia canto sufi con la cantante musico terapeuta Alev Naqiba Kowalzik.
Ha studiato musica cinese e Er Ou (violino tradizionale) con il maestro Wong, in Cina. Dal 2004 al 2007 studia canto lirico con la maestra Paola Matarrese e dal 2005 studia e approfondisce la conoscenza della Psicofonia con Elisa Benassi, con la quale ha iniziato un percorso di formazione per diventare Psicofonista presso l’Accademia Internazionale di Psicofonia. Nel 2008 fonda e da allora dirige il Coro “Le chemin des Femmes” formato da donne proveniente da varie parti del mondo. Nel 2012 comincia lo studio dei canti di guarigione della Georgia con la etno-musicologa e cantante Nana Mzavanadze. Fonda nel 2011 il progetto musicale La Metralli, che vince nel 2012 il Premio Ciampi come miglior canzone inedita d’autore. Dal 2000 ad oggi non ha mai smesso di fare ricerca nell’ambito delle pratiche di consapevolezza corporea, della medicina tradizionale cinese e della psicoanalisi.
Elisabetta Colombari incontra la danza all’età di 5 anni. Cresce studiando la tecnica classica e moderna con l’insegnante e coreografa Monica Ferrari. Nel 2001 scopre le danze tradizionali dell’Africa dell’Ovest. Comincia così un lungo percorso di passione e formazione in Africa, Europa e Italia che continua tuttora: Con Solo Dieneba Diedhiou inizia il suo percorso formativo studiando le danze del Senegal e della Guinea; Con Monica Zazza, Mamadama Camara, Moustapha Bangoura, Fanta Camara, Sourakhata Dioubate, Fatoumata Yansane, Mohamed Kouyaté, Mohamed Careca Bangoura e Seny Bangoura studia le danze delle Guinea; Con Michela di Crescenzo, Bintou Founè, Brahima Coulibaly, Souleymane Solo Sana, Moise Kourouma, Awa Kouyate, Manu Sissoko e Assetou Diabaté le danze del Mali; Con Gerard Diby, Evelyn Mambo e Sellou Blagone le danze della Costa d’Avorio; Con Franca Aimone approfondisce le danze sacre degli Orichas Afro-cubani.
Attraverso stages e seminari condotti dalla danzatrice coreografa e insegnante Katina Genero si approccia al suo personale stile di Danza D’espressione Africana. Studia lo stile Afro Contemporaneo con le insegnanti Chiara Martinoli, Franca Aimone, Norma Claire e con gli insegnanti Gerard Diby e Merlin Nyakam. Nell’agosto del 2020, 2021 e 2022 partecipa alle formazioni intensive “Un’altra idea della Danza Africana” condotte dall’insegnante pedagogo e coreografo Vincent Harisdo affiancato dalla danzatrice e formatrice Nagi Tartamella e dal musicista Luca Spena.
Negli anni focalizza lo studio sulle danze tradizionali della Guinea e del Mali.
Per arricchire e completare la sua formazione studia le percussioni dell’Africa dell’Ovest con l’insegnante Francesco Cico Rossi, segue corsi e formazioni di Danza Contemporanea e pratica regolarmente Yoga Sivananda con la maestra Camilla de Concini.
Dal 2012 affianca come assistente l’insegnante e coreografa Monica Zazza.
Dal 2015 conduce corsi di danza annuali, stages e laboratori affiancata dai musicisti Gaetano Riccobono e Marcello Pala. Nel 2018 entra a far parte dell’Associazione Culturale Jaya. Dal 2019 al 2022 insegna anche a Rimini presso l’associazione DadAfrica – Danza Africana Rimini.
Negli anni ha condotto laboratori d’impronta femminista e transculturale, di studio e consapevolezza del corpo attraverso la danza, rivolti a persone adulte e minori, collaborando con il Campo Politico Femminista Agape, la Casa delle Donne di Bologna, Mondo Donna Onlus, la Casa Circondariale Dozza di Bologna, l’associazione Black History Month di Bologna e l’associazione culturale Yana Casa Portale.
Denise Vallo inizia a praticare nel 2010 yoga e arti marziali con il maestro Edward Coughlin della scuola Chang Hung Xi Sui Gong Kung Fu Association. Contemporaneamente allo studio delle arti marziali cinesi, consegue il diploma di shiatsuca presso la scuola Araba Fenice di Bologna. Dal 2013 a oggi continua a formarsi presso i suoi maestri con lunghe permanenze residenziali negli Stati Uniti e a seguire allenamenti informali a Bologna che conduce dal 2015. Nel 2017 ottiene l’attestato di istruttrice di Tai Chi Chuan con i maestri Edward Coughlin e Kao San Lun. Durante la permanenza negli Stati Uniti pratica e approfondisce varie tecniche di massaggio e lavoro sul corpo con Meredith Coughlin presso la clinica Jade Lotus Acupuncture Oriental Medicine.
Dal 2015 affianca allo studio delle arti marziali la danza indiana stile Bhāratanātyam con Giuditta de Concini e Functional Training con Edward Coughlin.
Alice Giuliodori Nel 2011 si laurea in Lettere (Alma Mater Studiorum Bologna – Université de Haute-Alsace) e nel 2013 consegue il Master in Studi Interculturali – Mediazione Culturale (Università degli Studi di Padova). Attualmente lavora come educatrice scolastica per i servizi integrativi e di integrazione e come operatrice ed insegnate di lingua italiana L2 presso una comunità per nuclei mono-genitoriali mamma-bambino. Sin da piccola si avvicina alla danza classica e pratica ginnastica ritmica, raggiungendo il livello agonistico. Nel 2012 scopre il Bharatanāṭyam sotto la guida di Giuditta de Concini, con la quale tutt’oggi prosegue la sua formazione, integrandola con quelle di altre discipline, come il Kalaripayattu. Collabora attualmente con Associazione Culturale Jaya. Alice è co-fondatrice della Collettiva Dhuni.
Sara Azzarelli Nel 2011 consegue la Laurea Triennale in Scienze Antropologiche presso l’Università di Bologna e nel 2014 completa il Master Internazionale Choreomundus – MA in Dance Heritage, Knowledge and Practice, (presso NTNU, Trondheim – Norvegia; BPU, Clermont-Ferrand – Francia; SZTE, Szeged – Hungary; URL, London – United Kingdom), sovvenzionata dall’UE. Associa gli studi teorici a quelli coreutici: dopo una lunga formazione in danza classica e contemporanea, incontra il Bharatanāṭyam nel 2010 sotto la guida di Giuditta de Concini, con cui sta attualmente proseguendo la sua formazione. Dal 2012 associa la pratica coreutica a quella dello yoga, in particolare dello stile Iyengar. Ha insegnato danza e condotto laboratori di sperimentazione corporea in Francia, Ungheria, Inghilterra e Italia, lavorando con bambini, adolescenti, adulti e anziani, in molteplici contesti socio-culturali. Collabora attualmente con Associazione Culturale Jaya. Sara è co-fondatrice della Collettiva Dhuni.
il Direttivo
Presidentessa: Giuditta de Concini
Vicepresidentessa: Giuditta Pellegrini
Tesoriera: Camilla de Concini