Jaya nasce nell’estate del 2012, a Bologna, inaspettatamente sotto il segno del cancro.
É un’associazione culturale concepita da quattro donne che, dopo un anno di lavoro insieme all’interno dell’associazione Mudra, hanno deciso di sperimentarsi in una nuova dimensione.
Jaya in sanscrito significa vittoria, ma è anche il grido di esultanza estatica dei pellegrini e dei devoti, che inneggiano ora a una divinità, ora alla vita stessa.
Jaya opera da una prospettiva transfemminista, intersezionale, transculturale e antispecista. É basata su principi di consapevolezza, partecipazione, equità e libertà. L’associazione ha tra le sue finalità specifiche la diffusione di pratiche per la ricerca della consapevolezza e del benessere individuale e sociale attraverso lo scambio tra culture e l’espressione artistica e creativa.
Ogni settembre vede rifiorire corsi e incontri intensivi di Danza Indiana Bhāratanātyam, Yoga Kundalini, Hatha Yoga, Yoga in Gravidanza & Post Parto, Canto Sensibile e Core per Voci Indisciplinate di donne, Danza e Musica dell’Africa dell’Ovest e giornate aperte di pratica, scambio, doni, delizie e duro lavoro.
Oggi Jaya coinvolge molte persone nelle proprie attività e iniziative, ospita insegnanti esternə nei propri spazi, collabora stabilmente con numerose associazioni culturali e coinvolge artistə e musicistə per i propri eventi.
Attualmente le insegnanti stabili dell’associazione sono cinque.
Le insegnanti
Cantante, compositrice, direttrice di coro, ricercatrice vocale e musico-terapeuta ad indirizzo Psicofonetico. Si diploma nel 2001 alla Scuola Superiore per Attori di Emilia Romagna Teatri a Modena e nel 2024 presso l’Accademia Internazionale di Psicofonia, Mantova. Frequenta l’Università di Musica contemporanea e jazz, presso il conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Studia canto e pedagogia vocale con Imke McMurtrie in Germania.
Dal 2009 direttrice e fondatrice del Coro di voci di donne “Le chemin des Femmes” che fa parte del Collettivo Amigdala e dal 2016 è direttrice del coro di donne a Bologna chiamato Le Core, (Associazione Jaya). Pubblica cinque album come cantante e autrice del gruppo musicale La Metralli ( Premio Ciampi 2012 e selezionato nel 2014 al Premio Tenco). Dal 2016 è autrice e pluri-strumentista del progetto elettronico Dueventi. Dal 2014 fa parte del Collettivo Amigdala con cui produce opere installative e perfomative vocali come Elementare, KIN e MAGNITUDO. Dal 2011 ad oggi ha pubblicato 12 pubblicazioni discografiche di progetti musicali autoriali, corali e performativi per varie etichette discografiche tra cui la britannica Audio Network. Dal 2018 collabora a livello internazionale con l’artista Claudia Losi alla produzione e alla realizzazione di performance musicali e vocali e due album quali Voce a vento (Cilento, NA) e Being There (Birmingham, UK). Dal 2023 è insegnante di voce presso la Scuola di Alta formazione per Attori Iolanda Gazzero di Emilia Romagna Teatro. Ha lavorato con la regista argentina Lola Arias come compositrice e direttrice di coro per le produzioni internazionali dell’opera “Lingua Madre”. In Bologna, Italia per Emilia Romagna Teatro, in Spagna, Madrid per il Centro Dramatico National e a Berlino, Germania per il Gorki Theater “Mother Tongue”. Sempre nel 2023 comincia la collaborazione come preparatrice vocale delle danzatrici e compositrice di musica di scena con la coreografa Simona Bertozzi per la produzione di Athletes.
Elisabetta Colombari incontra la danza all’età di 5 anni. Cresce studiando la tecnica classica e moderna con l’insegnante e coreografa Monica Ferrari. Nel 2001 scopre le danze tradizionali dell’Africa dell’Ovest. Comincia così un lungo percorso di passione e formazione che continua tuttora: inizia studiando con l’insegnante Solo Dieneba Diedhiou e con lei nel dicembre del 2003 si reca per un mese in Senegal per frequentare uno stage residenziale di approfondimento delle danze tradizionali malinkè e uno stage di danza sabar con la ballerina Ia Diedhiou; Con Monica Zazza, Mamadama Camara, Moustapha Bangoura, Fanta Camara, Sourakhata Dioubate, Fatoumata Yansane, Mohamed Kouyaté, Mohamed Careca Bangoura e Seny Bangoura studia le danze delle Guinea; Con Michela Di Crescenzo, Bintou Founè, Brahima Coulibaly, Souleymane Solo Sana, Moise Kourouma, Awa Kouyate, Manu Sissoko, Norma Claire e Assetou Diabaté studia le danze del Mali paese dove, nel febbraio del 2011, si reca per un viaggio studio di un mese in cui approfondisce la conoscenza dei ritmi e delle danze tradizionali presso il Centre Culturel Amadou Hampate Ba sede del balletto nazionale studiando con la ballerina e insegnante Bintou Founè partecipando inoltre nello stesso periodo ad uno stage intensivo con il ballerino Souleymane Solo Sana della compagnia District du Bamako; Con Gerard Diby, Evelyn Mambo e Sellou Blagone studia le danze della Costa d’Avorio; Con Franca Aimone approfondisce le danze sacre degli Orichas Afro-cubani.
Attraverso stages e seminari condotti dalla danzatrice coreografa e insegnante Katina Genero si approccia al suo personale stile di Danza d’Espressione Africana. Studia lo stile afro contemporaneo con le insegnanti Chiara Martinoli, Franca Aimone, Norma Claire e con gli insegnanti Gerard Diby, Daudet Grazai e Merlin Nyakam. Nell’agosto del 2020, 2021 e 2022 partecipa alle formazioni intensive “Un’altra idea della Danza Africana” condotte dall’insegnante pedagogo e coreografo Vincent Harisdo affiancato dalla danzatrice e formatrice Nagi Tartamella e dal musicista Luca Spena.
Negli anni focalizza lo studio sulle danze tradizionali della Guinea e del Mali.
Per arricchire e completare la sua formazione studia le percussioni dell’Africa dell’Ovest con l’insegnante Francesco Cico Rossi, segue corsi e formazioni di Danza Contemporanea e pratica regolarmente Yoga Sivananda dal 2011 con la maestra Camilla de Concini.
Dal 2012 affianca come assistente l’insegnante e coreografa Monica Zazza.
Dal 2015 conduce corsi di danza annuali, stages e laboratori affiancata dai musicisti Gaetano Riccobono e Marcello Pala. Nel 2018 entra a far parte dell’Associazione Culturale Jaya. Dal 2019 al 2022 insegna anche a Rimini presso l’associazione DadAfrica – Danza Africana Rimini.
Negli anni ha condotto laboratori d’impronta femminista e transculturale, di studio e consapevolezza del corpo attraverso la danza, rivolti a persone adulte e minori, collaborando con il Campo Politico Femminista Agape, la Casa delle Donne di Bologna, Mondo Donna Onlus, la Casa Circondariale Dozza di Bologna, l’associazione Black History Month di Bologna e l’associazione culturale Yana Casa Portale.
Nel gennaio 2024 ottiene il diploma nazionale AICS riconosciuto dal CONI di insegnante di danze coreografiche, sezione danze etniche per l’insegnamento delle danze africane.
Camilla de Concini, dopo nove anni di studi nel campo del teatro e della danza, nel 2006 incontra lo yoga e da allora non ha più smesso di praticare. Nel 2010 si diploma come insegnante presso L’International Sivananda Yoga Vedanta Centre di Reith, Tirolo e comincia a insegnare a Beirut presso varie scuole e privati. Dal 2011 insegna Yoga Sivananda regolarmente a Bologna come membro dell’Associazione JAYA, partecipa al progetto UISP yoga in carcere, presso la casa circondariale Dozza di Bologna e al progetto Yoga per le mamme presso l’ONLUS Ricerca Ageop per la lotta ai tumori. Nel 2013 Ottiene il titolo di Yoga Acharya a seguito della formazione avanzata per insegnanti seguita presso L’International Sivananda Yoga Vedanta Ashram di Orleans, Francia.
Giuditta de Concini si accosta allo studio della danza contemporanea nel 1996 sotto la guida di Roberta Zerbini (SeleneCentro Studi, EkoDanza – Bologna), approfondendo poi le tecniche Graham, Laban, Limon, Cunningham e release technique. Tra il 1999 e il 2001 studia danza contemporanea con Nicola Laudati e Simona Bertozzi (new dance, release technique, floor work – Bologna), segue stage intensivi sull’uso della voce tenuti da Sabina Meyer e stage di danza Rom Ciceko tenuti da Afrim e Dulfadhana Beijzaku.
Intraprende nel 2002 lo studio del Bharatanāṭyam con Nuria Sala Grau. Approfondisce lo studio con i maestri indiani K. Mohan, Pramila e H. Hariharan, C.K. Balagopalan, P.T. Narendran, Leela Samson, Meena Raman, Win Thang, C.V Chandrashekar e Priyadarsini Govind, con soggiorni e stage sia in India sia in Italia. Dal 2005 unisce allo studio del Bharatanāṭyam la pratica dello yoga.
Ha preso parte al Gruppo Naga fondato da Nuria Sala Grau e al progetto Chandrajodi con Alessandra Pizza, partecipando a numerosi spettacoli e festival interculturali e seminari per adulti e bambini.
Dal 2007 affianca l’insegnamento del Bharatanāṭyam all’attività performativa. Dal 2009 collabora regolarmente con il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna dove tiene annualmente alcune lezioni/spettacolo sul teatro danza dell’India del Sud.
Ha condotto dal 2009 al 2012 le attività di Associazione Culturale Mudra (Bologna) con cui ha organizzato corsi, eventi, seminari e spettacoli legati alla cultura indiana, con professionisti di fama internazionale e allievi. Ora prosegue questa attività con Associazione Culturale Jaya.
Tra le collaborazioni artistiche e umane più importanti, quelle con le danzatrici e insegnanti Haru Kugo, Marianna Biadene, Monica Gallarate e Apoorva Jayaraman con il danzatore e musicista Sufi Dhamal Ayub Noor Muhammad. Giuditta è co-fondatrice di Collettiva Dhuni.
Oltre al Bharatanāṭyam e allo yoga, studia e pratica con passione Qi Gong e Tarot.
Giuditta è anche interprete letteraria professionista per l’inglese e il francese.
Giuditta Pellegrini (Liv Sahej Kaur), pratica diversi tipi di discipline olistiche da circa 15 anni. L’incontro con lo Yoga Kundalini nel 2006, durante una residenza a Barcellona, l’ha portata ad intraprendere un percorso di approfondimento di questa meravigliosa tecnologia. Nel 2011 ha frequentato il corso per insegnanti International Kundalini Yoga Teacher Training, secondo il metodo insegnato da Yogi Bhajan, presso il centro Karam Khand di Bologna e ottenendo la certificazione del Kundalini Research Institute.
il Direttivo
Presidentessa: Giuditta de Concini
Vicepresidentessa: Giuditta Pellegrini
Tesoriera: Camilla de Concini